Questa guida illustra gli stadi dell’amore di coppia che sono l’attrazione, l’innamoramento e l’amore di coppia. Vengono inoltre descritti i fattori di rafforzamento primari e secondari.
L’amore di coppia nasce dalla fusione dell’amore umano con il desiderio di appagamento dell’istinto riproduttivo.
Il desiderio sessuale viene concretizzato nell’attrazione fisica ovvero quella sensazione che ci fa desiderare una persona dal punto di vista estetico.
L’attrazione può anche essere solo psicologica: ciò avviene quando un soggetto desidera passare del tempo con una persona perché si trova bene a stare insieme a lei, senza desiderare in modo particolare un contatto fisico.
Poi, frequentandosi, è possibile che l’uno possa innamorarsi dell’altro.
Quindi, dopo il primo input dato dall’attrazione, due persone possono iniziare a frequentarsi e vivere dei bei momenti insieme. Nasce quindi l’amore carnale che passa attraverso un primo stadio che si chiama innamoramento.
L’innamoramento
A livello fisico, l’innamoramento si caratterizza per una sensazione emotiva caratterizzata da un’eccitazione globale e dal pensiero mediamente fisso e continuo rivolto alla persona verso cui si prova questo sentimento. La persona innamorata sente dentro di sé qualcosa di estremamente intenso, paragonabile ad un moto affettuoso, a passione, a sensibilità, a voglia di tenerezza verso un’altra persona.
Contemporaneamente si ha un innalzamento della libido, perché l’innamoramento stesso favorisce il contatto continuo tra le due persone, aumentando i contatti fisici e il desiderio di stare insieme, provocando eccitazione.
La nascita dell’attrazione complementare
L’innamoramento è un primo stadio dell’amore carnale che a sua volta è dato dalla fusione dell’appagamento dell’istinto riproduttivo e dell’amore umano.
Dato che per amare una persona occorre starci bene insieme, se c’è innamoramento devono necessariamente coesistere l’attrazione fisica e l’attrazione psicologica: se un innamoramento nasce per attrazione fisica, successivamente nascerà anche l’attrazione psicologica (complementare) oppure se nasce per attrazione psicologica nascerà parallelamente anche l’attrazione fisica.
E’ chiaro a tutti che quando ci si innamora di una persona magari non bella, in seguito essa ci piacerà anche fisicamente e viceversa se ci si innamora di una persona con un aspetto fisico mozzafiato proveremo piacere anche nello stare insieme a lei.
Questo aspetto dimostra anche come sia ottimistico pensare che una persona possa essere innamorata di un individuo che non ha mai visto direttamente perché verrebbe a mancare l’attrazione fisica, tassello fondamentale nella costruzione di un ipotetico innamoramento. Anche se teoricamente una persona potrebbe costruirsi nella propria mente un’immagine idealizzata (come spesso capita negli amori via chat, in Internet, o via telefono), non è ragionevole considerarlo un innamoramento alla pari di quello presente tra due persone che si frequentano attivamente.
L’evoluzione dell’innamoramento verso l’amore di coppia e i fattori di rafforzamento primari
L’innamoramento infine può evolvere nel vero amore di coppia, in cui i sentimenti diventano molto più profondi e non solo più orientati al vedersi e allo stare insieme. Vengono affrontati i temi della vita come il matrimonio, la convivenza, i progetti futuri, ecc.
Il vero amore di coppia è essenzialmente l’innamoramento evoluto in un mondo più profondo, generato da atteggiamenti universalmente riconosciuti e indispensabili che lo consolidano e lo trasformano in amore.
Essi prendono il nome di fattori di rafforzamento primari e agiscono esclusivamente sulla componente platonica: essi sono la sincerità, il rispetto, l’aiuto nelle difficoltà, la lealtà (da non confondere con la fedeltà) la comprensione, l’altruismo e la bontà.
I fattori di rafforzamento secondari positivi
Altri fattori sono più soggettivi e dipendono molto da coppia a coppia: essi sono un’adeguata frequenza di contatto, il dialogo, la varietà, l’interesse nei confronti del partner, talvolta la gelosia, la dolcezza, e il sesso non distorto.
Tali fattori prendono il nome di fattori di rafforzamento secondari positivi. Sono chiamati positivi perché creano uno stato d’animo sereno e felice. Quelli negativi sono invece i fattori che rafforzano l’innamoramento o l’amore servendosi della sofferenza, dell’ansia e della melanconia.
L’innamoramento quindi non dura all’infinito: una volta passata la “cotta” ovvero la fase di “massimo” innamoramento, lo scompiglio dei sensi e del pensiero diminuisce portando alla luce qualcosa di duraturo ed eterno che continuamente avrà bisogno di rafforzarsi: il vero amore di coppia.
L’amore si dimostra con le azioni
Quello che più conta in una storia d’amore è manifestare e dimostrare direttamente e indirettamente ciò che si prova: non è necessario ripetere continuamente “ti amo” per dimostrare che si ama una persona. Il vero amore, di coppia e non solo, deve venir espresso tramite i propri gesti e comportamenti, che comprendono sicuramente tutti i fattori di rafforzamento primari di cui sopra.