Quando decidiamo di richiedere l’allaccio per un nuovo contratto di fornitura di energia elettrica, all’azienda fornitrice vanno inviati una serie di documenti, e fra questi possiamo trovare proprio la dichiarazione sostitutiva di certificazione la quale comprova la residenza anagrafica del richiedente nell’unità abitativa per la quale è stata richiesta la fornitura di energia elettrica.
Il titolo del documento da produrre dovrà riportare la dicitura:”dichiarazione sostitutiva di certificazione comprovante la residenza anagrafica dell’intestatario del contratto nell’abitazione nella quale è stata richiesta la fornitura di energia elettrica”. A questo punto sul lato destro del foglio, proprio sotto al titolo dovranno apparire alcuni dati, quali il numero del contratto già fornito dal gestore, il numero di telefono dell’interessato e il numero di fax (se esistente). Come base è possibile utilizzare questo modello di autocertificazione di residenza messo a disposizione su Autocertificazioni.net.
Sul lato destro invece dovranno apparire i dati del destinatario del documento. Si continua il documento con l’inserimento dei dati anagrafici del soggetto (nome, cognome, data e luogo di nascita), il quale, al fine di ottenere il nuovo contratto di fornitura, dichiara che ha residenza anagrafica in un dato luogo (qui bisognerà specificare l’indirizzo, nonché il numero civico, scala, piano ed interno).
Egli dovrà anche indicare la data a decorrere dalla quale si ha in quel luogo la residenza anagrafica. Firmando e datando questo documento il soggetto richiedente si obbliga a comunicare tempestivamente al gestore eventuali cambi riguardanti la residenza anagrafica, dal momento che essi potrebbero portare alla perdita di agevolazioni fiscali.