Sia per la ricezione delle stazioni radio in FM che per le bande I e III TV, sono molto efficaci, in zone a forte segnale, gli stili orientabili a cannocchiale, perché con essi è anche possibile variare la lunghezza del dipolo per adattarlo alla frequenza del segnale che si vuole ricevere.
La figura mostra un esempio di antenna da interno di questo tipo, costituita da una base isolante su cui sono fissati due stili retrattili e orientabili. Essi sono collegati ad una piattina da 300 n che convoglia il segnale captato all’ingresso del ricevitore.
La base isolante consiste in un supporto in legno o in materiale plastico o in marmo, purché sia sufficientemente stabile e pesante da sostenere gli stili aperti.
Sulla superficie inclinata vanno praticati due fori del diametro (D) pari a quello della bussola degli stili impiegati, diametro che può variare da 10 a 16 mm.
Dalla parte sottostante del supporto viene fatto un largo foro che permette l’introduzione dei due stili — che normalmente prevedono il bloccaggio da sopra con ghiera filettata — e la connessione della piattina di collegamento o del cavo coassiale.
Gli stili, del tipo retrattile a cannocchiale e snodati per permetterne l’orientamento in qualunque direzione, devono avere una lunghezza di circa 90 cm.
Essi vanno infilati nei due fori praticati sul corpo del supporto, bloccati con le rispettive ghiere, indi si salderà a uno di essi l’estremità di uno spezzone di cavetto coassiale di 75 O per TV e all’altro l’estremità della calza.
Il cavo uscirà poi da un foro laterale del supporto, per portare il segnale captato all’ingresso del ricevitore.