Risulta essere risaputo che le buche sulla Vespa si sentono tutte e magari potremmo rimediare questo grosso problema con la sostituzione dell’ammortizzatore posteriore, che sicuramente la renderà molto più sopportabile. In poche mosse ti dirò come fare.
Per iniziare, con la Vespa sul cavalletto, posizionate un comune cric per il sollevamento dell’auto esattamente sotto il carter e sollevatela in maniera tale che tutto il peso sia spostato sulla parte anteriore. Dunque, con la chiave tubolare da 13mm, svitate il serbatoio della benzina tramite i 6 bulloni e, una volta sollevatolo, svitate il bullone che trovate sulla sinistra, in corrispondenza dell’ammortizzatore.
A questo punto, con la chiave a gomito, svitate il bullone posto nella parte inferiore dell’ammortizzatore (per intenderci quello esattamente sopra il cambio), tenendo ben ferma l’altra parte del bullone, in maniera tale che non giri su sè stesso. Una volta tolto, prestate parecchia attenzione perchè l’ammortizzatore, ormai libero, potrebbe piombarvi addosso. Dunque rimuovetelo (se eventualmente non viene giù, con un martello di gomma piantate dalla parte superiore dell’ammortizzatore). Da questo dovrete svitare il distanziale della parte superiore, poichè sicuramente non sarà in dotazione con il nuovo.
Pertanto è arrivato il momento di posizionare il nuovo ammortizzatore nel proprio alloggiamento. Facendo entrare il distanziale sul buco posto sotto il serbatoio, procedete con la chiave da 13mm a riavvitare abbastanza saldamente l’ammortizzatore sul telaio. Cercate di avvitarlo il più stretto possibile poichè con le successive vibrazioni e buche potrebbe svitarsi dall’alloggio. Dunque a questo punto fate coincidere la parte inferiore dell’ammortizzatore con il buco dell’alloggio inferiore, quello dove vi è il gommino nero e riavvitatelo con la chiave a gomito. Anche questo bullone dovrà essere abbastanza serrato. Quindi scendete la Vespa dal cric, e tutti i vostri problemi alla schiena saranno risolti.