Tutte le ragazze, ma ormai anche tanti ragazzi, amanti dei capelli lisci, hanno affrontato almeno una volta nella vita il dilemma dei dilemmi: ma sarà vero o no che la piastra brucia i capelli? Ogni volta che si usa, e non va fatto tutti i giorni, si ha il timore di ritrovarsi con la chioma bruciata dal calore della piastra, oppure di volta in volta si notano sempre più capelli spezzati nel lavandino, allora perché correre il rischio di dover tagliare un bel po’ le lunghezze per avere nuovamente solo capelli sani e non imparare a usare bene la piastra per evitare che si brucino? Prevenire è meglio che curare, si sa, così come è cosa nota che più si usa la piastra più si rovineranno i capelli, che tenderanno a sviluppare sempre più doppie punte oppure si spezzeranno facilmente.
Il consiglio che vi sarà dato più spesso è di limitare l’uso della piastra alle occasioni speciali, oppure di usarla una volta a settimana, perché scegliere deliberatamente di stressare la chioma avrà dei risultati poco graditi: la piastra rovina i capelli se usata nel modo sbagliato e uno degli errori più comuni è non utilizzare uno spray protettivo prima di passarla, che crea una pellicola in grado di riparare il capello dal forte calore. Questo vi aiuterà a prevenire le doppie punte, per evitare che si spezzino, invece, potete ricorrere a dei rimedi semplici ed efficaci che trovate qui.
Altrettanto importante è riuscire a regolare la temperatura della piastra: quando è troppo elevata si rischia di bruciare i capelli, quindi optate per una media e se possibile fate meno passate possibili, per non rischiare danni. Ricordate sempre che non vale la pena compromettere la salute del capello per amore della bellezza, altrimenti otterrete l’effetto contrario e vi ritroverete con della paglia in testa, crespa rovinata e bruciata, al posto dei capelli – in questo caso, provate le nostre maschere per capelli rovinati -.
Non usate la piastra tutti i giorni per non torturarli e, inoltre, quando la utilizzate fatelo nel modo giusto: fate attenzione anche a non bruciare il cuoio capelluto, quindi tenetevi distanti di qualche millimetro dalle radici dei capelli e regolarvi è molto facile: la cute non deve avvertire troppo calore. La situazione peggiore che potrebbe presentarsi, comunque, sarebbe usare la piastra con i capelli bagnati, allora sì che rischierete di bruciarli sul serio!
Insomma, con la piastra non si scherza e se non vorrete che bruci i vostri capelli allora correte subito ai ripari!
Piastra e capelli bagnati
La piastra è la migliore amica di molte donne e se a volte è capitato di essere in ritardo, a qualcuna è passato per la mente di passarla sui capelli bagnati, ma è possibile? Se vi siete fermate in tempo, avete evitato danni alla vostra chioma, visto che farsi la piastra coi capelli bagnati è sconsigliatissimo, così come farla tutti i giorni; se invece avete voluto provare, allora avrete notato sia del fumo fuoriuscire sia, in un secondo momento, i capelli più crespi e sfibrati. Ciò è dovuto non tanto al fatto che potrebbe succedere che la piastra rovini i capelli, quanto al fatto che passandola quando sono ancora bagnati o umidi si rovina il fusto del capello per colpa dello sbalzo termico eccessivo a cui viene sottoposto. Dunque una delle regole fondamentali per l’uso della piastra è usarla sui capelli completamente asciutti.
Ma come mai è sconsigliato farla quando sono bagnati? Lo sbalzo termico provocherà, a sua volta, la troppo veloce evaporazione dell’acqua, che sarà causa della disidratazione dei capelli, che appariranno aridi e opachi. È vero che curare i capelli secchi e sfribrati è possibile, anche con rimedi naturali, ma perché correre ai ripari quando è possibile evitare il problema alla fonte?
Cercate di evitare in ogni modo di fare la piastra sui capelli bagnati, quindi, visto che sarebbero più fragili ed esposti a rischi maggiori, inoltre tenderanno a spezzarsi più facilmente – qui cause e rimedi -. Se avete poco tempo a disposizione, non rischiate di rovinare la chioma ma optate magari per uno shampoo a secco, così non dovrete poi usare la piastra per lisciarli, oppure asciugateli ricci.
Tuttavia, esistono oggi in commercio piastre che si possono usare anche sui capelli bagnati, ma prima di affidare la vostra preziosa chioma alle nuove tecnologie documentatevi e riflettete bene!
Ogni quanto fare la piastra
Volete sapere quante volte a settimana è possibile fare la piastra? Non esiste un numero preciso di volte, in realtà, e potrebbe dipendere dal tipo di piastra di cui siete dotati. Le prime apparse sul commercio andrebbero usate il meno possibile, per non rischiare che rovinino i capelli, ma se si tratta di un modello all’avanguardia allora potrete usarla un po’ più spesso; la regola generale da seguire rimane quella di non esagerare, se tenete alla salute della vostra chioma, perché in ogni caso il calore della piastra stressa i capelli e a lungo andare si rischia di danneggiarli. Il pericolo più ricorrente usando la piastra sono i capelli che si spezzano, dunque è consigliabile ricercare il liscio perfetto solo in determinate occasioni e approfittate, per esempio, dell’estate per asciugare i capelli mossi o al naturale.
E allora quante volte fare la piastra a settimana? Se lavate i capelli due volte a settimana, non dovreste avere grossi problemi lisciandoli, l’importante è non farla tutti i giorni per qualche ritocco impostandola con la temperatura alta: in questi casi, infatti, è molto importante abbassare la temperatura, un giusto compromesso che vi permetterà di avere i capelli lisci e non rovinati dall’eccessivo calore prodotto dalla piastra. Se invece lavate i capelli più spesso e avrete quindi bisogno di usare sempre la temperatura massima per lisciarli, allora dovrete cercare la soluzione più adatta per voi.
Anche se esistono oggi delle piastre fatte con materiali speciali che si possono usare più volte a settimana, senza correre il pericolo di compromettere la salute dei capelli, cercate di alternarla asciugandoli ricci oppure rinunciando a volte all’effetto spaghetto e usandola, quindi, con una temperatura più bassa di 200-220 gradi, che è quella consigliabile per lisciare la chioma; per i ritocchi, invece, non superate mai gli 80-100 gradi. Oppure ancora, munitevi di uno spray protettivo che limiterà i danni provocati dal calore. Sarà fondamentale, invece, piastrare i capelli quando non sono bagnati.