Chi apprezza la cucina giapponese, cinese o coreana si trova a dover fare i conti con le bacchette e se non si è in capaci di utilizzarle cercare di mangiare i piatti diventa un vero e proprio tormento.
Provenienti dall’antica Cina e risalenti al periodo della dinastia Shang (1600 – 1100 a.c.) venivano chiamate in origine Zhu (vocabolo legato al concetto di aiutare) e sostituirono progressivamente le dite per mangiare. Non esiste un unico modo per tenere i bastoncini la cosa importante è riuscire ad afferrare saldamente i bocconi e portarli alla bocca.
Impugnate con la mano destra (o con la sinistra se siete mancini) la prima bacchetta dalla parte più grossa e appoggiatela nell’incavo tra indice e pollice quindi tenete l’estremità più sottile appoggiata sull’anulare (quarto dito) e bloccatela spingendola con il pollice verso il basso e con l’anulare verso l’alto. Questa bacchetta è in posizione verticale e deve restare ferma durante l’utilizzo.
Ora prendete il secondo bastoncino, quello che bisogna muovere per afferrare il cibo e posizionatelo sopra il primo. Bloccate la parte più grossa tra pollice e indice mantenendo l’indice semidisteso parallelo alla bacchetta e tenete l’estremità più sottile tra indice e medio come se fosse una penna.
Se siete alle prime armi tenete le bacchette a metà, quando avrete maggiore confidenza tenetele alle estremità superiori, il movimento risulterà più elegante.
Ricordatevi di mantenete le punte allineate senza incrociarle.
Ora esercitatevi ad afferrare i cibi iniziando da quelli più leggeri e morbidi muovendo con l’indice la bacchetta mobile e facendo perno con il pollice sull’estremità più grande.
Iniziate con bacchette di legno ruvide scivoleranno meno di quelle di metallo o plastica. Non demoralizzatevi se non riuscite ad afferrare i cibi, mangiare con le bacchette non è semplice ma con un po’ di pratica potrete cavarvela egregiamente.